L’intervento all’edizione digitale della Milano Digital week sui temi delle nuove tecnologie a supporto della medicina riabilitativa
“Tra gaming therapy e virtual coaching: trasformazione digitale nella riabilitazione a domicilio”: questo il titolo del convegno digitale in programma giovedì 18 marzo alle ore 17, nell’ambito dell’edizione 2021 della Milano Digital Week, cui Athics prenderà parte in collaborazione con le Università e le aziende partner del progetto Re-hub-ility: “Rehabilitative pErsonalized Home System and vIrtuaL coaching for chronIc Treatment in elderly”.
Equità e sostenibilità sono i temi della Milano Digital Week 2021 che ben rispondono alle sfide del progetto Re-hub-ility: il progetto di ricerca, finanziato da Regione Lombardia per 3,8 milioni di euro, nell’ambito dei fondi europei del “Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020”, e guidato dall’ICS Maugeri Spa Società Benefit, con la collaborazione di Università di Pavia, Università Cattolica, Università di Napoli Federico II e un pool di aziende di innovazione sul territorio lombardo, tra cui Athics, la start up del Gruppo Yoda, specializzata in soluzioni di Robotic Process Automation.
Il progetto mette insieme internet of things e intelligenza artificiale al servizio dell’healthcare, e accoglie le sfide della medicina riabilitativa, puntando alla realizzazione tecnologica e sostenibile di una piattaforma per la riabilitazione a domicilio, in grado di ridurre i costi diretti e indiretti a carico del sistema sanitario, ma anche il carico economico dei costi riabilitativi sui pazienti.
All’interno della piattaforma Re-hub-ility lavorano insieme sensori indossabili, exergame e intelligenza artificiale: il percorso di recupero dei pazienti si basa su giochi elettronici a scopo riabilitativo, studiati per far svolgere al paziente precisi movimenti interagendo con un monitor attraverso sistemi di sensoristica indossabili e chatbot.
I chatbot creati con crafter.ai, la piattaforma SaaS per la creazione di chatbot di Athics, saranno l’interfaccia di virtual assistance del progetto, fornendo la knowledge base attraverso cui dare risposta alle richieste più frequenti dei pazienti, oltre ad agire come veri e propri virtual coach in grado di seguire attivamente le performance dei pazienti, intervenendo in base ai dati di profilo dell’assistito, per favorire l’interazione col programma e verificarne l’aderenza alle terapie.
In particolare, l’intervento congiunto di Athics e dell’Università Cattolica di Milano “Ricerca psicologica, chatbot e intelligenza artificiale per la riabilitazione a domicilio: un’esperienza su misura”, esplorerà il ruolo guida della ricerca psicologica a supporto dell’intelligenza artificiale nell’identificazione dei fattori individuali alla base delle intenzioni e dei comportamenti, attraverso cui l’intelligenza artificiale produce modelli di interazione automatizzata e personalizzata. Nella visione di Athics, infatti, il fattore differenziante di una tecnologia a supporto delle persone, non è nello “human touch”, ma nella capacità di creare “personal touch”.