L’intelligenza artificiale si conferma un “trending topic” su cui ricade l’attenzione di imprese, istituzioni, professionisti, centri di ricerca, università, studenti.
In particolare, le novità nel campo dell’AI generativa e il rilascio di Chat GPT-3 ha sollevato l’interesse dei non addetti al settore, che hanno intuito un imminente cambio di rotta nelle modalità di accesso alle informazioni e nella creazione di contenuti.
Dagli aspetti di business a quelli legati all’etica: modelli linguistici, machine learning, natural language processing, deep learning, chatbot e assistenti virtuali si confermano protagonisti delle riflessioni sul futuro delle professionalità e dei posti di lavoro, sulle opportunità di mercato e di business, dell’impatto sulla generazione di contenuti creativi.
La discussione e il confronto su questi temi trova ampio spazio e interesse in diversi ambiti: dai social media, alle platee degli eventi, allo scambio di opinioni tra professionisti in azienda, ma anche nelle chiacchiere in famiglia e tra amici.
In particolare, si sta affermando un approccio “AI first” che pone l’intelligenza artificiale al centro delle strategie aziendali, ma anche nel mindset delle persone.


L’approccio AI First


La filosofia “AI first” si concentra sul ruolo centrale che l’IA avrà nell’innovazione tecnologica e nell’economia del futuro. In questo contesto, le aziende che adottano una strategia “AI first” mirano a utilizzare l’IA come un mezzo per soddisfare le esigenze dei loro clienti, offrire soluzioni innovative e aumentare la propria competitività.
Le aziende che adottano una strategia “AI first” stanno investendo attualmente in tecnologie come i chatbot e la conversational AI per migliorare l’esperienza dei loro clienti, automatizzare i processi aziendali e ridurre i costi.
Chatbot e la conversational AI sono esempi di come le aziende stiano adottando una strategia “AI first” per automatizzare i processi aziendali, migliorare l’esperienza dei clienti e ridurre i costi.
In sostanza, le aziende che desiderano creare o mantenere il proprio vantaggio competitivo e migliorare al tempo stesso l’esperienza dei propri clienti devono mettere l’AI al centro della propria strategia.



AI everywhere: c’è un AI per tutto


L’intelligenza artificiale ha molte applicazioni pratiche in diversi settori, non solo in azienda.
Ad esempio, in ambito medico sanitario, istituzionale e governativo o nell’education, le applicazioni di intelligenza artificiali rappresentano un supporto al decision making basato sui dati, uno strumento per all’automazione di processi e task amministrative e per fornire informazioni e assistenza all’utente 24/7.
Gli assistenti virtuali, in particolare, rappresentano un’interfaccia per lo scambio di informazioni e per l’accesso ai dati, semplice da utilizzare e di immediata soluzione, da impiegare trasversalmente in ogni ambito di business o industry.


conversational ai per il business: use case

AI per ogni ambito di business

Dal customer service, al marketing, dal settore finance&banking all’healthcare: chatbot e intelligenza artificiale trovano applicazione in ogni settore di business e funzione aziendale. Vediamone alcuni:


AI per il Customer Service

gli assistenti virtuali per il customer care forniscono assistenza e risposte istantanee e guidano il resolution journey del cliente. Possono essere impiegati per l’automazione delle richieste frequenti, fornire assistenza e informazioni H24 al cliente, servizi di helpdesk, supporto al lavoro degli agenti di call center, automazione delle attività di back office, raccolta feedback, customer analytics etc.

AI PER IL MARKETING

Grazie al conversational AI marketing le aziende aprono un dialogo one to one con clienti e partner.
Alcuni esempi di applicazione: lead generation, up-selling & cross-selling, push marketing, suggerimento di offerte personalizzate, conversational marketing per landing page dinamiche, live engagement proattivo su social media (whatsapp, facebook messenger, telegram, slack etc), campagne di fidelizzazione…

AI PER L’E-COMMERCE

Gli assistenti virtuali per l’e-commerce supportano il processo di acquisto e riducono il churn rate. Modalità di impiego: assistente virtuale per l’orientamento all’acquisto, up-selling, cross-selling, supporto al check out e alla procedura di pagamento, avvio procedure di reso e rimborso via chat, tracking di ordini e spedizioni…


AI PER I Social media

Gli assistenti virtuali integrati nei social media facilitano l’interazione sul canale preferito dagli utenti. Possono essere impiegati come strumento di ingaggio per il social selling, condurre interviste e survey, raccogliere feedback, fornire assistenza omni-canale attraverso le piattaforme social preferite dall’utente.


AI PER LE VENDITE

Gli assistenti virtuali supportano le attività di vendita fornendo assistenza lungo il sales funnel, facendo azioni di up-selling e cross-selling, supporto alla pre-vendita e post-vendita, lead generation e raccolta dati per azioni di follow up.


AI PER L’HR

Gli assistenti intelligenti per l’HR Management supportano l’employee journey e aumentano l’employee satisfaction. Esempi di attività: automazione delle Q&A dei dipendenti, supporto al processo di recruiting, survey di pre-selezione e screening dei cv, raccolta dati, rilevazione sentiment e feedback, help desk HR e supporto all’onboarding dei nuovi assunti..


AI per logistica e supply chain

Gli assistenti virtuali a supporto della logistica e della supply chain ottimizzano i processi e riducono le tempistiche. Possono essere impiegati come interfaccia end-to-end di accesso ai dati di magazzino, input dati automatizzato, ricerca informazioni di ordini, update dell’anagrafica clienti, consultazione storico cliente, tracking di ordini e spedizioni, segnalazione di anomali, invio notifiche e reminder…


AI nel Finance & banking

In ambito finance&banking gli assistenti virtuali trasformano l’esperienza utente e costruiscono relazioni personalizzate. Esempi di applicazione: assistenza 24/7, gestione di transazioni e pagamenti via chat, consultazione del saldo conto, invio notifiche e reminder, avvio della procedura di claim processing, facilitazione delle procedure di rinnovo polizza, suggerimento di offerte personalizzate sulla base del profilo di rischio e del customer credit score, aggiornamento delle anagrafiche e back office automation…


AI per l’healthcare

Gli assistenti virtuali in ambito healthcare ottimizzano la gestione ospedaliera e il customer journey dei pazienti. Esempi di applicazione: medical concierge 24/7, assistenza al paziente e supporto alla procedura di accettazione e triage, gestione appuntamenti e visite, invio di segnalazioni, notifiche e reminder, back office automation, supporto all’analisi clinica, virtual nursing assistant e virtual coach nell’ambito di programmi di riabilitazione…


AI nel Travel&Hospitality

Assistenti virtuali a supporto di ogni fase del viaggio: dalla prenotazione al soggiorno.
In ambito OLTA gli assistenti virtuali facilitano il percorso di prenotazione di viaggi, alberghi e voli, supportano il processo di pagamento, danno suggerimenti e proposte personalizzate, inviano notifiche e reminder. In ambito alberghiero possono essere impiegati nel servizio di hotel concierge per fornire risposta alle domande frequenti sulle facilities dell’albergo e dare indicazioni e suggerimenti utili al soggiorno.


AI per la pubblica amministrazione

Assistenti virtuali a supporto delle smart city e dell’esperienza del cittadino contribuendo a ridurre le code allo sportello e i tempi di risoluzione delle pratiche amministrative. Gli assistenti virtuali possono essere impiegati come interfaccia di prima assistenza al cittadino, per fornire informazioni e assistenza, facilitare l’accesso a moduli e documenti, aggiornare automaticamente le informazioni di anagrafica, inviare richieste e aprire pratiche, facilitare la presa di appuntamenti, inviare notifiche e reminder…

In conclusione, l’intelligenza artificiale sta prendendo piede all’interno e al di fuori delle aziende, rivoluzionando la maniera in cui le aziende operano, da un lato, e le modalità di accesso alle informazioni e le aspettative degli utenti finali, dall’altro, migliorando l’efficienza e la qualità dei servizi.

Fonte:

https://www.techtarget.com/searchenterpriseai/feature/The-benefits-of-an-AI-first-strategy