Conversational AI senza codice – Secondo la ricerca MarketsandMarkets del luglio 2020, le dimensioni globali del mercato della Conversational AI raggiungeranno i 13,9 miliardi di dollari entro il 2025 con un tasso annuo di crescita composto del 21,9%.
Il mercato della Conversational AI è segmentato in 5 regioni: Nord America, Europa, APAC, EMEA e America Latina.
Tra queste il Nord America rappresenta il mercato più ampio nel periodo preso in esame. Questo si definisce in base al bisogno crescente di incrementare i livelli di supporto e assistenza al cliente e di rafforzare le iniziative di customer retention.
Al secondo posto, si posiziona il mercato europeo, in considerazione del crescente bisogno di ridurre i carichi di lavoro organizzativi focalizzati sugli obiettivi di customer engagement e retention.
Per quanto riguarda il mercato asiatico si stima invece avrà il tasso di crescita più veloce da qui al 2025.
In generale, stanno contribuendo alla crescita del mercato, l’aumento delle interazioni dei clienti e delle aziende attraverso le piattaforme social e la crescita del livello di performance delle tecnologie di intelligenza artificiale.
Nel corso degli ultimi 4 anni, la crescente presenza di consumatori e aziende sui social media, è stata funzionale all’integrazione di Conversational AI agents all’interno di piattaforme social come Facebook, Twitter, Telegram, Tumblr, Skype, Kik, o WeChat, come strumenti con la finalità di fornire informazioni e supporto al cliente, generare lead di vendita e opportunità di marketing, raccogliere feedback e interessi del cliente finale, nell’ambito di conversazioni ingaggianti.
In particolare, gli effetti della pandemia da Covid-19 sulle abitudini dei consumatori e in generale sull’economia, hanno generato una domanda di tecnologie in grado di supportare il lavoro e la formazione a distanza, così come il decision making in ambito aziendale.
In ambito customer care, ad esempio, le soluzioni di Conversational AI supportano le organizzazioni nel fornire ai clienti alti livelli di customer experience ed engagement.
I Conversational AI agents, con cui intendiamo chatbot evoluti di seconda generazione, utilizzano la tecnologia NLP per interagire in tempo reale con gli utenti in linguaggio naturale.
Al contempo, mettono a disposizione delle aziende dati su interessi, opinioni e preferenze d’acquisto dei singoli clienti, disegnando nuovi scenari del marketing basati su una comunicazione proattiva e personalizzata.
I virtual assistant consentono, inoltre, di automatizzare e dunque ridurre carichi di lavoro ripetitivi e processi manuali come, ad esempio, l’inserimento degli ordini, la gestione di FAQ e richieste di assistenza tecnica, aumentando considerevolmente i livelli di produttività aziendale.
conversational ai senza codice per accelerare l’innovazione
Conversational AI senza codice – Alle previsioni di crescita del mercato della Conversational AI stimate da MarketsandMarkets si affiancano quelle di Forrester Research sulle No Code AI Platforms (CAIP), secondo cui il mercato delle piattaforme “senza codice” crescerà da 3.8 miliardi di dollari nel 2017 a 21.2 miliardi nel 2022.
Le piattaforme “no code” portano i benefici dell’intelligenza artificiale e della Conversational AI all’interno delle organizzazioni di ogni dimensione, senza necessità di investire in specifiche competenze di sviluppo e accelerando i tempi di messa in produzione.
In particolare, flessibilità e facilità di utilizzo, sicurezza e contenimento dei costi fanno delle piattaforme senza codice, come crafter.ai, lo strumento migliore per accelerare l’innovazione in azienda e implementare in tempi brevi soluzioni di Conversational AI a vantaggio della customer experience e della produttività.
Fonte:
https://www.marketsandmarkets.com/Market-Reports/conversational-ai-market-49043506.html
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