Virtual agents per il banking – Oggi la maggioranza delle persone utilizza applicazioni per il mobile banking, il cui grande limite è forse l’impossibilità di fornire una risposta immediata alle richieste del cliente.

I virtual agents sono in grado di rispondere in tempo reale alle domande dei clienti, di raccogliere feedback, ma anche di tracciare il percorso del cliente, fornendo dati su interessi, preferenze e comportamenti.

Con i virtual assistants le banche possono instaurare un dialogo “one to one” con i clienti  e supportarli nella gestione di attività bancarie ordinarie e disporre di dati attraverso cui migliorare i propri servizi e proporre nuovi prodotti, col costante obiettivo di fornire agli utenti un approccio personalizzato e aumentare il tasso di conversione.

Tutto questo, con un servizio sempre disponibile 24/7  in grado di gestire le attività in sicurezza e senza rischio di errori.

perché i chatbot sono utili per una banca

esperienza utente personalizzata

Gli assistenti virtuali offrono un’esperienza di banking personalizzata e un livello aumentato di user experience a cominciare dal poter evitare la fila per accedere allo sportello, grazie ad uno strumento sempre disponibile e accessibile da ogni canale digitale.

I clienti possono effettuare transazioni e pagamenti, o richiedere un prestito comunicando direttamente con il bot. 

I virtual agents per il banking supportano, inoltre, i clienti nella compilazione di form, guidandoli nel procedimento e suggerendo proattivamente le informazioni necessarie in un vero e proprio procedimento di onboarding e acquisizione di nuovi clienti.

Customer experience aumentata

La crescita del business procede parallelamente con la qualità della relazione che si instaura con il cliente. 

Un cliente che ha un problema su specifiche transazioni o ha bisogno di bloccare urgentemente la propria carta necessita di un responso immediato e i virtual assistant possono gestire le emergenze fornendo ai clienti risposte soddisfacenti e risolvendo i problemi nell’immediato, fornendo un livello avanzato di esperienza utente.

Alcuni esempi di applicazioni chatbot per banche:

Erica by Bank of America

Erica il bot di Bank of America invia notifiche ai clienti, restituisce in tempo reale il saldo del proprio conto, così come suggerimenti di risparmio, reportistica sul credito,  pagamento di bollette e piccole transazioni. 

American Express

Con il virtual agent AMEX i clienti possono accedere direttamente ai dati sul proprio conto attraverso l’app di Facebook Messenger. Il chatbot invia notifiche in tempo reale mentre gli utenti sono in fase di acquisto, ricordando loro i benefici e le offerte riservate ai titolari della carta. Infine, i clienti possono collegare una carta di credito al proprio account di Facebook utilizzando il pulsante  “Aggiungi una scheda” per abilitare gli acquisti in-app.

Commonwealth Bank Australia

Commonwealth Bank ha implementato un assistente virtuale di nome Ceba per assistere i clienti nelle procedure di attivazione della carta, monitoraggio del conto, pagamenti e cardless cash. In un anno, 500.000 clienti hanno richiesto  500 attività di banking differenti, rappresentando un caso di successo.

JPMorgan Chase

JPMorgan Chase, ha lanciato COIN: un bot per poter snellire i processi di back office, in grado di analizzare i contratti giuridici in maniera veloce e istantanea, tanto da ridurre di 360.000 ore il lavoro degli operatori impiegati in questioni ripetitive e semplici.

Capital One

Capital One ha lanciato Eno, un virtual agent che supporta i clienti nella gestione dei loro risparmi tramite messaggi testuali, rispondendo a domande sul saldo del conto, su transazioni recenti, sullo  storico dei pagamenti e il limite di credito, oltre ad supportare i clienti nel pagamento delle bollette.

In sintesi, integrare un chatbot in ambito banking significa:

  • Investimenti Cost-Effective: con un unico investimento i virtual assistant consentono di risparmiare sul costo del personale per l’esecuzione di attività ripetitive e in parallelo sui costi di sviluppo IT, grazie a piattaforme di “no-code AI” come crafter.ai, in cui le componenti di coding sono già integrate.
  • Insights e Analytics: i virtual assistant permettono di tracciare e profilare il cliente, restituendo informazioni sul tracking delle spese, la gestione del budget, i limiti di spesa, il comportamento di acquisto, ad esempio.
  • 24/7 Support Center: un servizio a supporto dei clienti  24 ore su 24 e 7 giorni su 7, aumenta il livello di user experience del cliente a vantaggio della fidelizzazione, grazie anche all’interazione user-friendly.

Esperienza utente, personalizzazione e servizio istantaneo sono gli obiettivi fondamentali su cui anche il settore finanziario deve puntare per fidelizzare e trattenere i propri clienti, per cui l’Interactive AI rappresenta una soluzione e una garanzia di successo.

Fonti:

https://chatbotslife.com/conversational-ai-the-game-changers-of-banking-financial-services-eac3f1843963

https://chatbotslife.com/how-are-chatbots-effective-in-the-banking-sector-a1fb3419f579

https://medium.com/voice-tech-podcast/examples-and-best-use-cases-of-chatbots-in-banking-industry-1a46cebdb0cd

Potrebbe interessarti:

https://crafter.ai/it/2021/04/29/i-chatbot-nel-mercato-energy/