Il mercato dell’intelligenza artificiale in Europa è in crescita: il panorama tecnologico europeo si sta rapidamente trasformando grazie all’esplosione delle soluzioni di intelligenza artificiale.
In Italia e nel resto del continente, l’IA sta diventando uno strumento chiave per l’innovazione e la competitività aziendale.
Nel 2023, l’Italia ha registrato una crescita straordinaria del 52% rispetto all’anno precedente, mentre il mercato dell’intelligenza artificiale in Europa vede un terzo delle imprese abbracciare questa tecnologia, con una crescita del 32% dal 2022.
Nel corso del 2024 l’AI ha proseguito la crescita, arrivando a €909 milioni (+34,8 % sull’anno precedente)
Secondo Eurostat per il 2025 il mercato è stimato attorno a €4,8 miliardi (ca. $4,8 mld) , mentre le proiezioni indicano un raddoppio fino a €1,8 mld entro il 2027.

Data di aggiornamento: 8 luglio 2025
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La spinta verso l’innovazione
Secondo il rapporto di Amazon Web Service “The perspectives of 30,000 european citizens and businesses on our digital future“, se il tasso di adozione dell’IA dovesse rimanere costante fino al 2030, potrebbe generare un valore aggiunto di 600 miliardi di euro, portando il PIL Europeo da 2,8 a 3,4 trilioni di euro.
Questi dati sono frutto di un’ampia indagine condotta su 6.000 cittadini e 14.000 aziende nell’Unione Europea, nel Regno Unito e in Svizzera.
La spinta verso l’innovazione digitale è evidente anche nei numeri.
L’aumento medio della spesa in tecnologie digitali da parte delle imprese si attesta al 21%, mentre nel 2023 il 33% delle aziende ha adottato l’IA, rispetto al 25% del 2020.
Questi dati testimoniano il crescente riconoscimento delle tecnologie digitali come elementi essenziali per lo sviluppo e la competitività del mercato dell’intelligenza artificiale in Europa.
Secondo dati Deloitte, presentati in occasione di AI Week 2024, il segmento della Generative AI, in particolare, si posiziona come tecnologia in grado di aumentare la produttività organizzativa a supporto della crescita economica generale e del PIL dei Paesi Europei.
Si stima che il calo demografico in Italia sia destinato a generare una carenza di forza lavoro di 5,6 milioni di unità e un contestuale crollo del PIL del -32% entro il 2070.
La generative AI è vista sul mercato dell’AI in Europa come un’opportunità su cui fare leva per affrontare questa sfida.
Si prevede infatti che il crescente impiego dell’AI generativa aumenterà la produttività e l’efficienza delle organizzazioni, contribuendo a ridurre il deficit di posti di lavoro di 3,8 milioni entro lo stesso periodo.
La fotografia del mercato dell’AI in Europa catturata da Deloitte, vede il 75% delle imprese europee considerare l’AI generativa un importante mezzo per il raggiungimento della strategia di business.
Il 54% delle imprese italiane concorda su questa linea, tuttavia, solo 1 impresa su 10 ha già integrato l’AI generativa all’interno della propria strategia di business.
Athics punta sul mercato dell’intelligenza artificiale in Europa

La strategia di posizionamento di Athics sul mercato internazionale è supportata attraverso il “Bando per il sostegno a progetti di internazionalizzazione delle PMI, Consorzi e aggregazioni di PMI – 2023“, indetto dalla Regione Emilia-Romagna.
Il progetto mira a favorire l’export e lo scale up delle imprese, incoraggiando anche il digital export e il multicanale.
L’obiettivo di Athics è concentrarsi sull’Europa, con particolare attenzione a paesi come Spagna, Portogallo, Francia, Svizzera e Regno Unito.
Secondo le stime Straits Research sul mercato dell’AI in Europa, il segmento dei chatbot e degli assistenti virtuali è stimato arrivare ai 245 miliardi di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita del 38,7%. Questo è dovuto principalmente alla crescente attenzione delle imprese europee al miglioramento delle relazioni con i clienti per favorirne la fidelizzazione.
Nell’ambito della strategia di posizionamento sul mercato dell’AI in Europa, Athics ha già iniziato nel corso del 2023 a promuovere la propria presenza internazionale partecipando ad importanti eventi come il Gartner Data & Analytics Summit 2023 a Londra, Chatbot Summit London 2023, We Make Future International Fair Bologna.
Dichiarazioni
“Con investimenti mirati e una solida strategia di internazionalizzazione, Athics si prepara a consolidare la propria presenza nel mercato dell’IA in Europa, con l’obiettivo di contribuire all’innovazione e alla crescita delle imprese del continente. Gli eventi a cui abbiamo preso parte hanno generato interesse e lead promettenti, aprendo la strada a nuove opportunità di business per Athics nel mercato europeo. Siamo certi di continuare in questa direzione anche grazie alla continua evoluzione delle nostre soluzioni”.
Paolo Massarani – Managing Director Athics
Come viene utilizzata l’intelligenza artificiale in Europa?
5 Modi in cui l’intelligenza artificiale viene utilizzata in Europa
- Automazione dei processi aziendali (RPA e AI)
Molte imprese europee adottano l’AI per automatizzare attività ripetitive e amministrative, migliorando l’efficienza e riducendo i costi, soprattutto nei settori bancario, assicurativo, manifatturiero e pubblico.
- Customer Experience e assistenza clienti
Chatbot, assistenti virtuali e analisi predittiva permettono alle aziende di offrire un servizio clienti più rapido, personalizzato e multicanale, con applicazioni diffuse in e-commerce, turismo, telecomunicazioni e servizi finanziari.
- Ottimizzazione della supply chain e della logistica
L’AI viene utilizzata per migliorare la gestione delle scorte, prevedere la domanda, ottimizzare i trasporti e ridurre i costi operativi, con un impatto forte nei settori retail, automotive e distribuzione.
- Analisi dei dati e decisioni strategiche
Sempre più aziende in Europa sfruttano AI e machine learning per analizzare grandi volumi di dati e ottenere insight utili a prendere decisioni più rapide e informate, sia in ambito marketing che finanziario o produttivo.
- Sostenibilità e transizione green
L’intelligenza artificiale è impiegata per ottimizzare i consumi energetici, supportare la gestione di fonti rinnovabili e ridurre l’impatto ambientale, contribuendo agli obiettivi di sostenibilità promossi dall’Unione Europea.
Conclusioni
Il mercato dell’intelligenza artificiale in Europa sta vivendo una fase di forte espansione, trainata dall’adozione sempre più diffusa di soluzioni innovative in grado di trasformare processi, prodotti e modelli di business. Dai chatbot alla generative AI, passando per l’ottimizzazione delle operations e il supporto alla sostenibilità, l’AI si sta affermando come un alleato strategico per la competitività delle imprese europee. Tuttavia, il potenziale dell’intelligenza artificiale è ancora in gran parte da esplorare: molte aziende, soprattutto PMI, devono ancora integrare pienamente queste tecnologie nelle loro strategie operative. In questo scenario in continua evoluzione, realtà come Athics si posizionano come partner chiave per accompagnare le imprese europee nel percorso di trasformazione digitale, offrendo soluzioni personalizzate capaci di generare valore concreto e sostenibile. Guardando al futuro, l’adozione consapevole e responsabile dell’AI sarà fondamentale non solo per migliorare la produttività, ma anche per affrontare sfide strutturali come la carenza di forza lavoro e la transizione verso un’economia più verde e digitale.
Faq sull’intelligenza artificiale in Europa
L’adozione dell’intelligenza artificiale in Europa è in forte crescita: secondo i dati più recenti, circa il 42% delle aziende europee utilizza già soluzioni AI in modo regolare, con previsioni che indicano un aumento fino a due terzi delle imprese entro la fine del 2025. L’adozione è più alta nelle grandi aziende, ma anche le PMI stanno accelerando.
I settori più attivi sono manifatturiero, finanziario, sanitario, retail, logistica e telecomunicazioni. L’AI viene impiegata soprattutto per l’automazione dei processi, il miglioramento della customer experience, l’analisi dei dati e l’ottimizzazione della supply chain.
In Europa, l’AI è disciplinata da normative stringenti a tutela di sicurezza, privacy e diritti fondamentali. I riferimenti principali sono il GDPR (protezione dei dati personali) e il recente AI Act, la prima legge al mondo interamente dedicata all’intelligenza artificiale, che definisce regole precise per lo sviluppo e l’uso di sistemi AI affidabili ed etici.
Data di aggiornamento: 8 luglio 2025