La ricerca Gartner “Chief Supply Chain Officer Leadership Vision 2022” identifica 3 aree di criticità nella gestione della supply chain nel 2022.

Di fronte alla carenza di materiali, l’interconnessione a livello globale, la crescente attenzione per le tematiche di sostenibilità ambientale, i CSCO devono muovere da una strategia di reazione al rischio, a una strategia di pianificazione del rischio.

Inoltre, la transizione verso un modello di lavoro ibrido, accelerata dalla pandemia da Covid-19, chiama i Supply chain leaders a una riprogettazione dell’esperienza di lavoro e alla ridefinizione dei ruoli operativi, attraverso l’uso della tecnologia.

Entro il 2026, più del 50% delle grandi organizzazioni competerà nell’ambito di ecosistemi digitali collaborativi, piuttosto che come aziende separate, condividendo input, risorse e innovazioni.

L’intelligenza artificiale a supporto del decision making e un modello “modulare” di supply chain, consentiranno alle aziende di adattare il proprio modello produttivo alle esigenze degli interlocutori all’interno del proprio “ecosistema competitivo”, dove una strategia di automazione warehouse gioca la propria parte.

un nuovo modello di supply chain dove l'ai gioca la sua parte nell'automazione warehouse

automazione warehouse con la conversational ai

Secondo Gartner, gli ecosistemi che condividono le informazioni end-to-end sulla catena di approvvigionamento in tempo reale saranno in grado di fornire una risposta migliore e più rapida ai cambiamenti imprevisti della domanda o dell’offerta.

La capacità di modificare il proprio modello operativo facilmente e velocemente si tradurrà in vantaggio competitivo, sicurezza e contenimento dei costi.

In questo scenario, i virtual agents per l’automazione warehouse rappresentano la tecnologia in grado di ottimizzare i processi e mitigare le criticità della catena di approvvigionamento favorendo l’accesso ai dati in linguaggio naturale.

velocizzare i tempi di consegna grazie all’automazione della logistica

Il tempo di consegna è l’indicatore chiave della catena di approvvigionamento.
I virtual assistant possono supportare le fasi di monitoraggio, reportistica e miglioramento dei percorsi, facilitando l’accesso ai dati e lo scambio di informazioni.


Gli analisti e i manager che si occupano della catena di approvvigionamento possono richiedere al bot gli aggiornamenti necessari ponendo semplicemente una domanda. Il bot può aggregare dati da più origini nel back-end, elaborarli e presentarli in modo colloquiale.


Attraverso l’interfaccia conversazionale il supply chain manager può monitorare in tempo reale ogni pezzo in movimento e individuare eventuali colli di bottiglia, accorciando il processo e riducendo i tempi di consegna.

Grazie alla conversational AI si riducono le inefficienze minori del processo di supervisione lungo l’intera catena di approvvigionamento e si riducono i tempi di consegna.

risparmio di tempo e aumento delle conversioni con i chatbot

I chatbot prendono in carico compiti ripetitivi come l’inserimento di ordini manuale e altre attività di data entry come la profilazione dei clienti, lasciando alle persone il tempo da investire in attività maggiormente produttive, oltre a ridurre il margine di errore umano nelle attività di tipo manuale.
I virtual agents per l’automazione warehouse forniscono ai manager e agli addetti alla supply chain informazioni in tempo reale sullo stato dell’ordine e della spedizione, così come il dettaglio delle merci e lo storico degli ordini di uno stesso cliente.
Queste informazioni possono essere, in parallelo, restituite ai clienti finali autenticati, integrando azioni di customer engagement e upselling sulla base delle preferenze di acquisto e di quanto già acquistato.

Anche nell’ambito della supply chain e della logistica, i virtual assistant supportano l’operatività giornaliera, migliorano l’attività lavorativa, accrescono il potenziale umano.

Fonte:

https://www.gartner.com/en/articles/the-rise-of-the-ecosystem-and-4-more-supply-chain-predictions

Potrebbe interessarti:

https://crafter.ai/it/2021/05/20/i-chatbot-nel-manufacturing/