Le aspettative dei clienti sono sempre più alte: vogliono risposte immediate, esperienze coerenti su tutti i canali e comunicazioni personalizzate. I Customer engagement chatbot – soluzioni basate su intelligenza artificiale e conversational AI – stanno trasformando il modo in cui i brand interagiscono con clienti e prospect. In questo scenario, il chatbot diventa uno strumento chiave per aumentare la fidelizzazione, raccogliere insight e ottimizzare ogni fase del customer journey.
Data di aggiornamento: 17 giugno 2025
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La nuova frontiera dell’esperienza utente con i Customer Engagement Chatbot

Secondo McKinsey, il customer service abilitato dall’intelligenza artificiale rappresenta oggi la via più rapida ed efficace per offrire esperienze personalizzate e proattive, fondamentali per aumentare l’engagement dei clienti. In un contesto in cui i clienti utilizzano più canali (oltre il 75%) e si aspettano servizi coerenti e immediati, i Customer engagement chatbot permettono alle aziende di anticipare i bisogni degli utenti e risolvere le richieste prima ancora che vengano espresse.
L’approccio suggerito da McKinsey si fonda su una trasformazione graduale, in cinque livelli di maturità, che porta le aziende a gestire oltre il 95% delle interazioni tramite canali digitali e self-service. I chatbot evoluti, integrati in stack tecnologici API-driven e supportati da analisi predittive, non solo riducono i costi (fino al -50% del cost-to-serve), ma migliorano sensibilmente la customer satisfaction e il cross-selling.
Perché Usare un Customer Engagement Chatbot nel Marketing?
1. Migliore conoscenza del cliente
- I chatbot alimentati da AI memorizzano informazioni chiave su comportamenti, preferenze e cronologia degli utenti.
- Secondo Salesforce (2024), il 73% dei clienti si aspetta che le aziende comprendano le loro esigenze uniche.
- I chatbot permettono di raccogliere dati in tempo reale per migliorare la personalizzazione e la segmentazione.
2. Esperienza Omnicanale Coerente
- I clienti si aspettano la stessa qualità di servizio su ogni canale. Secondo Deloitte, il 75% degli utenti utilizza più di tre canali per interagire con un brand.
- I customer engagement chatbot possono essere integrati su:
- Website
- App mobile
- Social media (Instagram, Facebook Messenger)
- App di messaggistica (WhatsApp, Telegram)
- Smart speaker
3. Risposte Immediate 24/7
- Gli utenti vogliono risposte rapide: Gartner riporta che il 85% dei clienti si aspetta una risposta in meno di 10 minuti.
- I chatbot sono attivi 24/7 e garantiscono assistenza continua. In caso di problemi complessi, effettuano un handover all’operatore o raccolgono i dati per una richiamata.
4. Conversazioni Personalizzate
- La personalizzazione è uno degli asset più importanti del marketing moderno.
- I chatbot possono ricordare:
- Nome del cliente
- Ordini precedenti
- Preferenze di acquisto
- Secondo McKinsey, la personalizzazione può aumentare le vendite del 10-15%.
5. Promozione e Lead Generation
- Durante le conversazioni, i chatbot possono:
- Inviare offerte su misura
- Proporre upselling o cross-selling
- Invitare alla registrazione di eventi, newsletter o demo
- L’integrazione con i CRM consente di trasformare il dialogo in conversioni misurabili.
6. Assistenza e Self-Service Evoluto
- I chatbot offrono un percorso di supporto self-service, riducendo il carico dei contact center.
- Risolvono FAQ, tracciano ordini, gestiscono prenotazioni o reclami.
- In caso di necessità, trasferiscono la chat a un operatore umano (live agent).
Use case Customer Engagement Chatbot
Grazie all’integrazione con i principali canali digitali e alle funzionalità evolute basate su intelligenza artificiale, questi assistenti virtuali contribuiscono a migliorare l’esperienza utente, ottimizzare i processi e aumentare la fidelizzazione.
E-commerce
Nel settore del commercio online, i chatbot aiutano i brand a distinguersi offrendo un’esperienza altamente personalizzata e tempestiva:
- Raccomandazioni di prodotto basate su comportamenti di navigazione, cronologia degli acquisti e preferenze espresse.
- Assistenza post-vendita, come aggiornamenti sullo stato dell’ordine, richieste di reso, gestione reclami.
- Promozioni proattive, con offerte personalizzate in base al profilo del cliente o al carrello abbandonato.
- Supporto multilingua per raggiungere un pubblico internazionale in modo efficace.
Risultato atteso: aumento del tasso di conversione e riduzione dell’abbandono del carrello.
Customer Engagement Chatbot in Turismo e Viaggi
I viaggiatori richiedono assistenza immediata e personalizzata in ogni fase del viaggio. I chatbot si rivelano ideali per:
- Check-in automatizzati, reminder per la partenza e invio documenti utili (boarding pass, voucher).
- Aggiornamenti in tempo reale su ritardi, gate d’imbarco o condizioni meteo.
- Suggerimenti su misura per attività, ristoranti, escursioni o itinerari personalizzati in base alla destinazione.
- Assistenza durante il soggiorno, anche via WhatsApp o app mobile.
Risultato atteso: miglioramento della customer experience e fidelizzazione dei viaggiatori.
Banche e Assicurazioni
In un contesto sempre più digitale e regolamentato, i customer engagement chatbot sono fondamentali per offrire:
- Simulazioni automatiche di mutui, prestiti o polizze, con comparazione tra offerte.
- Onboarding assistito, con guida passo passo per l’apertura di conti, registrazione di nuovi utenti o invio documentazione.
- Verifica documenti e raccolta dati per la conformità a norme KYC/AML.
- Gestione sinistri o richieste di informazioni su coperture e condizioni contrattuali.
Risultato atteso: riduzione del carico sui contact center e miglioramento dell’efficienza operativa.
Utility e Servizi Pubblici
I chatbot per il customer engagement nel settore energy & utilities aiutano a semplificare la comunicazione con il cliente e a prevenire criticità:
- Gestione bollette: invio promemoria scadenze, spiegazione delle voci in fattura, richiesta rateizzazioni.
- Segnalazione guasti o interruzioni: con localizzazione automatica e tempistiche di risoluzione.
- Prenotazione di interventi tecnici, come installazioni o manutenzioni.
- Comunicazioni ambientali o di pubblica utilità, anche in modalità broadcast.
Risultato atteso: maggiore soddisfazione degli utenti e contenimento dei costi di assistenza.
Sanità e Servizi Sanitari
Nel settore healthcare, i chatbot stanno diventando veri e propri assistenti digitali per pazienti e operatori:
- Prenotazione visite e gestione degli appuntamenti, con promemoria automatici e possibilità di riprogrammazione.
- Triage virtuale, con domande guidate per orientare i pazienti verso il servizio più adatto o decidere l’urgenza del caso.
- Accesso a referti e documentazione clinica, in modalità sicura e conforme al GDPR.
- Supporto amministrativo, come verifica copertura assicurativa, gestione ticket, informazioni su orari e sedi.
Risultato atteso: maggiore efficienza nei centri medici e riduzione dei tempi di attesa per i pazienti.
Education e Formazione
Le istituzioni scolastiche e accademiche utilizzano i chatbot per migliorare il dialogo con studenti, genitori e docenti:
- Orientamento personalizzato per corsi di laurea, master o percorsi di formazione.
- Supporto durante le iscrizioni, con assistenza documentale e segnalazione di scadenze.
- Notifiche automatiche su date di esami, pubblicazione voti, eventi o attività extracurricolari.
- Gestione di FAQ per studenti internazionali, housing, borse di studio, Erasmus.
Risultato atteso: esperienza studente migliorata e riduzione dei carichi amministrativi del personale.
GDO (Grande Distribuzione Organizzata)
Nel retail fisico, i chatbot si affermano come strumenti per migliorare l’esperienza d’acquisto e fidelizzare la clientela:
- Localizzazione prodotti in store, con mappe interattive o messaggi vocali.
- Promozioni personalizzate, inviate via app, WhatsApp o email in base alle abitudini di acquisto.
- Gestione fidelity card, saldo punti, vantaggi esclusivi.
- Supporto post-vendita, con tracciamento ordini, gestione resi o reclami.
Risultato atteso: maggiore traffico nei punti vendita e incremento dello scontrino medio.
Con l’evoluzione delle tecnologie di NLP (Natural Language Processing) e l’integrazione con sistemi aziendali come CRM, ERP e app mobile, i Customer engagement chatbot si stanno consolidando come alleati strategici in ogni settore.
Come implementare un Customer Engagement Chatbot in 5 step

Ecco i 5 step fondamentali per un’implementazione efficace:
- Definisci gli obiettivi di business
Prima di tutto, chiarisci cosa vuoi ottenere: migliorare l’assistenza clienti? Aumentare le conversioni? Automatizzare il supporto post-vendita? La definizione degli obiettivi ti aiuterà a scegliere le funzionalità e i canali giusti.
- Mappa i touchpoint e il customer journey
Individua i principali punti di contatto con il cliente (sito web, e-commerce, app, social, WhatsApp) e disegna i flussi conversazionali in base alle esigenze degli utenti nelle diverse fasi (acquisizione, assistenza, fidelizzazione).
- Scegli la tecnologia giusta
Affidati a una piattaforma affidabile e scalabile. Soluzioni come crafter.ai permettono di implementare chatbot conversazionali con modelli pre-addestrati e integrazione con CRM, ERP e strumenti di marketing automation.
- Personalizza il tono di voce e i contenuti
Il chatbot deve riflettere l’identità del brand. Cura la user experience con messaggi coerenti, contenuti dinamici e linguaggio naturale. Prevedi anche opzioni di handover verso operatori umani, dove necessario.
- Monitora, testa e ottimizza
Una volta online, analizza le metriche (engagement, tasso di conversione, escalation verso operatori) per migliorare i flussi. Testa nuovi messaggi, aggiungi funzionalità e aggiorna il chatbot in base ai feedback degli utenti.
Conclusioni
I Customer engagement chatbot sono oggi uno strumento essenziale per chi vuole offrire un’esperienza utente fluida, personalizzata e coinvolgente. Integrarli in una strategia di marketing conversazionale significa trasformare ogni punto di contatto in un’opportunità per conoscere, servire e fidelizzare il cliente.
FAQ sui Customer Engagement Chatbot
Con soluzioni preconfigurate come crafter.ai, l’implementazione può richiedere pochi giorni, a seconda del livello di integrazione desiderato.
Sì, se configurati correttamente. Devono informare l’utente della raccolta dati e ottenere consenso dove necessario.
Sì. I chatbot moderni offrono esperienze omnicanale: la conversazione può iniziare su Facebook e continuare via WhatsApp senza perdere il contesto.
Data di aggiornamento: 17 giugno 2025