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Il settore retail è a un punto di svolta e l’Intelligenza Artificiale è il motore di crescita necessario per competere. Al centro di questa trasformazione ci sono gli Agenti AI per il retail: software intelligenti che stanno rivoluzionando ogni aspetto del business, dall’efficienza operativa all’interazione con il cliente.

Con l’avvicinarsi del Forum Retail di Milano, che si terrà il prossimo 12 e 13 novembre, è fondamentale analizzare i trend che saranno protagonisti. In questo articolo, passiamo in rassegna l’agenda del Forum per individuare gli spunti più interessanti dal punto di vista dell’AI e degli Agenti Intelligenti, per capire come i retailer si stanno preparando a integrare questa tecnologia.

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Agenti AI per il retail: da chatbot a consulenti digitali

Gli Agenti AI stanno superando il ruolo di semplici chatbot per diventare veri e propri “consulenti digitali” del brand. Il Forum Retail anticiperà le discussioni su come l’AI stia guidando l’innovazione omnicanale per una Customer Experience a 360°.

I principali temi che verranno affrontati includono:

  • Coerenza Omnicanale e Loyalty Dinamica: questo tema sarà al centro del panel “Dagli Agenti AI nel Customer Care alla crescita internazionale: come automazione e localizzazione creano una CX retail che converte e fidelizza”. Verrà analizzato come costruire esperienze digitali su tutti i canali che garantiscano coerenza e continuità nel percorso del cliente. L’uso di dati e tecnologie avanzate sarà al centro del dibattito per creare programmi di loyalty dinamici e personalizzati che convertono e fidelizzano.

  • Velocità e Personalizzazione nel Marketing: il Case Study intitolato “Come l’AI ha rivoluzionato la velocità e la reattività delle strategie marketing: risultati concreti, strategie di integrazione e superamento degli ostacoli” esplorerà come l’AI ha trasformato le strategie di marketing. Verrà illustrata la roadmap per automatizzare le operazioni e per integrare l’AI su previsione e adattamento proattivo alle tendenze di consumo, con l’obiettivo di ottenere un miglior targeting e personalizzazione.

Misurare le Performance Senza Barriere: questo tema sarà affrontato in diverse sessioni, in particolare nella tavola rotonda “Omnicanalità & AI: processi innovativi per un retail a 360°”. Si discuterà di come l’AI agisca da motore per una personalizzazione senza barriere e di quali metriche di misurazione siano essenziali per misurare e migliorare le performance in questo ecosistema completamente orientato al dato.

La Sfida del Phygital: L’AI entra nel Negozio

agenti AI per il retail phygital experience


La visione di una Customer Experience a 360° non può prescindere dal punto vendita fisico. L’AI non è confinata al digitale, ma è lo strumento chiave per creare una coesione phygital perfetta.
Il Forum Retail dedica specifici spazi a questa transizione, in particolare con la tavola rotonda “Dal dato al dialogo: Agenti Intelligenti e la nuova esperienza In-Store” e il panel “AI per la migliore CX: conoscere, coinvolgere e fidelizzare il cliente”. Questi interventi esploreranno come l’intelligenza artificiale stia trasformando il negozio da semplice spazio di vendita a un ambiente altamente reattivo.

In-Store Innovation e Data-Driven Operations


Proprio come anticipato in agenda, il negozio fisico si sta trasformando in un ambiente phygital potenziato dall’intelligenza artificiale, con impatti diretti sulla CX e sull’efficienza operativa. Il Forum Retail ospiterà tavole rotonde e panel per rispondere a domande cruciali:
la tavola rotonda “Dal dato al dialogo” si concentrerà su quali tecnologie stanno modificando l’esperienza del punto vendita e come si concretizza l’incontro tra fisico e digitale. La sfida centrale sarà la personalizzazione in tempo reale nel punto vendita fisico.
le sessioni dedicate alla CX approfondiranno come l’AI consenta una personalizzazione concreta del Customer Journey. In ambito operativo, verranno mostrate le decisioni data-driven che permettono un assortimento su misura per rispondere efficacemente alle preferenze locali, e l’utilizzo di scaffali intelligenti per migliorare la disponibilità dei prodotti e ridurre le rotture di stock in modo proattivo.

Efficienza Operativa e Sostenibilità: l’AI “Back-End”


Gli Agenti AI non si limitano a potenziare il front-end delle vendite, ma hanno un impatto massivo sulla gestione aziendale, specialmente nell’ottimizzazione delle risorse e nella sostenibilità (riducendo gli sprechi e l’obsolescenza).
L’agenda del Forum Retail promette discussioni approfondite su come l’AI stia ottimizzando il back-end del retail:
Prevenzione e Ottimizzazione Stock: aziende leader anticiperanno le loro strategie nell’uso dell’AI per prevedere e ridurre l’obsolescenza della merce nei negozi. Ciò si traduce in una migliore allocazione dei prodotti e nella definizione dinamica della strategia di pricing e sconti.
Inventario Intelligente: il Forum esplorerà come le soluzioni basate su AI stiano trasformando il semplice inventario fisico in uno strumento di business intelligence, fornendo dati accurati e strategici per l’intera supply chain.

Prepariamoci al Forum Retail: come scegliere il giusto Agente AI per il retail

Il Forum Retail affronterà in diverse sessioni: la sfida ricorrente in molti interventi in programma è quella di passare dall’adozione tattica a una vera integrazione strategica dell’AI. Per questo, è cruciale che i leader si preparino sapendo cosa cercare in una soluzione di Agenti AI e come orientarsi nell’offerta tecnologica.

Le Caratteristiche Essenziali di un Agente AI per il Retail

Una soluzione di Agenti AI efficace nel retail non deve essere solo “intelligente”, ma anche affidabile e integrata. Le caratteristiche chiave includono:

  • Affidabilità ed Etica (Trustworthy AI): l’Agente deve operare con trasparenza, etica e giustificabilità delle decisioni, permettendo al retailer di fidarsi dei suoi insight e delle sue azioni.
  • Omnicanalità Nativa: deve integrarsi fluidamente su tutti i touchpoint, dal chatbot sul sito, all’assistenza via WhatsApp, fino all’interazione in-store.
  • Data-Driven Personalization: la capacità di utilizzare i dati per creare programmi di loyalty dinamici, semplificare la ricerca prodotti e fornire risposte contestuali è fondamentale.

Come orientarsi nella Scelta della Piattaforma AI : Build vs Buy

agenti AI per il retail la scelta della giusta piattaforma

La scelta tra costruire l’AI internamente (usando framework di sviluppo) o adottare soluzioni pronte (piattaforme No-Code/Low-Code) è strategica.

  1. Valuta l’Esigenza di Personalizzazione (Flessibilità):

    Inizia stabilendo se la tua AI necessiti di una personalizzazione massima, perfettamente aderente a processi unici e dati proprietari (orientamento al Build), o se una soluzione configurabile, seppur con i limiti del framework esistente, sia sufficiente (orientamento al Buy).

  2. Definisci il Tuo Time-to-Market (Velocità di Implementazione):

    Se l’obiettivo è accelerare l’adozione e ottenere risultati rapidamente (time-to-market veloce), le piattaforme No-Code/Low-Code (Buy) sono preferibili. Se invece puoi sostenere tempi di sviluppo più lunghi e disporre di risorse IT specializzate, puoi optare per il Build.

  3. Pianifica la Governance e la Scalabilità:

    Determina se puoi e vuoi dedicare risorse alla costruzione interna di un ecosistema di governance AI robusto e agile (necessario per il Build). Le piattaforme Buy spesso includono meccanismi di governance e scalabilità già predefiniti.

  4. Analizza il Modello di Costo Ottimale (Costo):

    Valuta se il tuo budget è più adatto a un alto costo iniziale e di manutenzione per sviluppatori e infrastruttura (Build) o a un costo basato su licenze e utilizzo, più prevedibile a medio termine (Buy).

  5. Metti a Confronto le Competenze Interne vs Esterne:

    In sintesi, la decisione finale dipenderà dalla maturità digitale dell’azienda e dal bilanciamento tra la necessità di una soluzione altamente specifica (che richiede l’approccio Build) e la priorità di una rapida adozione e integrazione (favorita dall’approccio Buy).


Criterio
Framework di Sviluppo (Build)Piattaforme No-Code/Low-Code (Buy)

Flessibilità e Personalizzazione

Massima. Permette di creare un’AI su misura, perfettamente aderente ai processi unici e ai set di dati proprietari dell’azienda.
Buona. La soluzione è configurabile, ma la personalizzazione è vincolata ai limiti e alla struttura del framework della piattaforma.
Velocità di Implementazione
Lenta. Richiede risorse IT specializzate e tempi lunghi di sviluppo.

Veloce. Permette di accelerare l’adozione e il time-to-market.
Governance e ScalabilitàRichiede un ecosistema di governance AI robusto e agile da costruire internamente.Include meccanismi di governance e scalabilità predefiniti.
CostoAlto costo iniziale e di manutenzione per sviluppatori e infrastruttura.Costo basato su licenze e utilizzo, prevedibile a medio termine.

La decisione dipenderà dalla maturità digitale dell’azienda e dalla necessità di una soluzione altamente specifica (Build) o di una rapida adozione e integrazione (Buy).


Come evidenziato dallo studio “The Future of Intelligent Automation: How Low-Code/No-Code Platforms are Transforming AI Decisioning”, pubblicato su ResearchGate nel 2025, le piattaforme low-code/no-code come Crafter.ai stanno semplificando lo sviluppo di soluzioni AI, consentendo alle aziende di ottimizzare i processi decisionali e di automazione.

Appuntamento al Forum Retail

Il Forum Retail (12-13 Novembre) non sarà solo una vetrina di case study, ma un momento cruciale per affrontare le sfide di governance e leadership legate all’AI.

L’agenda prevede sessioni fondamentali, come quella intitolata “Da black box a un’Al affidabile”, dove si discuteranno le linee guida etiche e i rischi legati all’adozione dell’AI, e si forniranno indicazioni per costruire un ecosistema di governance dell’AI efficace e agile. Verranno affrontate le problematiche che potrebbero far riflettere i decisori prima di adottarla, con l’obiettivo di sviluppare e utilizzare rapidamente soluzioni basate sull’AI di cui ci si può fidare, aumentando il valore aziendale e la competitività.

L’appuntamento di novembre si preannuncia quindi come la bussola per i decision-maker che vogliono trasformare l’AI da semplice strumento tecnologico in vantaggio competitivo strategico nel retail del futuro.

FAQ – Agenti AI per il Retail

1. Cosa sono gli Agenti AI nel contesto Retail e in quali aree portano maggiore innovazione?

Gli Agenti AI per il retail sono software intelligenti che automatizzano attività complesse e interagiscono con clienti e sistemi aziendali, spingendosi oltre il concetto di semplice chatbot.

2. In che modo gli Agenti AI migliorano l’esperienza nel negozio fisico (Phygital)?

Gli Agenti AI sono lo strumento chiave per creare una coesione phygital perfetta.
L’AI in store ha due ruolo principali:

Personalizzazione in Tempo Reale: Utilizzo di tecnologie per abilitare la personalizzazione in tempo reale nel punto vendita fisico.
Data Hub e Operations In-Store: Trasformazione del negozio in un centro di raccolta dati intelligente e abilitazione di decisioni data-driven per l’assortimento su misura e la gestione dello stock

3. Qual è la differenza tra l’approccio “Build” e “Buy”?

La scelta dipende dalle priorità aziendali:

Build (Framework di Sviluppo): Offre Massima Flessibilità e Personalizzazione (AI su misura) ma comporta tempi di implementazione lenti e un alto costo iniziale per lo sviluppo interno e la gestione della governance.

Buy (Piattaforme No-Code/Low-Code): Permette una Velocità di Implementazione Veloce e costi basati su licenze (più prevedibili). La personalizzazione è Buona, ma vincolata ai limiti del framework della piattaforma