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Le AI Utilities stanno diventando il cuore pulsante del settore Energy & Utilities, con trasformazioni che promettono di ridurre l’errore umano, migliorare l’efficienza operativa e abilitare nuovi modelli decentralizzati. 

Secondo IBM, il 74% delle aziende del settore Energy & Utilities ha già implementato o sta esplorando soluzioni di AI all’interno delle proprie operations. A confermare la tendenza, il Report Gartner “CIO and Technology Executive Survey”, prevede che entro il 2027 il 40% delle sale di controllo sarà gestito da operatori supportati da AI.

La spinta all’adozione non è solo tecnologica ma anche strategica: il 94% dei CIO del comparto intende aumentare gli investimenti in AI, con un incremento medio della spesa del 38,3%

“L’intelligenza artificiale è pronta a trasformare il settore dell’energia e delle utility”, afferma Jo-Ann Clynch, analista senior di Gartner. “Il processo decisionale umano resta centrale, ma rappresenta anche una delle principali cause di errore nei contesti industriali. L’AI, se ben governata, può eseguire attività con precisione, ripetibilità e imparzialità”.

Il settore sta progressivamente superando il modello tradizionale fondato su asset centralizzati, grazie ai progressi tecnologici e a una crescente consapevolezza da parte dei clienti. La transizione verso risorse energetiche distribuite – come pannelli fotovoltaici e sistemi di accumulo – apre la strada a ecosistemi energetici più dinamici, dove gli asset intelligenti di proprietà del cliente diventano parte integrante delle logiche di produzione, ottimizzazione dei costi e miglioramento del comfort.

In questo scenario, spiega Clynch, “i CIO devono guidare la creazione di operazioni intelligenti in grado di integrare questi asset nel sistema digitale dell’azienda. Sarà fondamentale investire in infrastrutture moderne, analytics e soluzioni cloud, preparando al tempo stesso l’infrastruttura IT all’adozione di AI Utilties all’interno delle sale di controllo”.

L’AI Utilities non è più un’opzione, ma una priorità. Le aziende che sapranno coniugare innovazione, sicurezza e governance potranno cogliere appieno i benefici dell’intelligenza artificiale, aprendo la strada a un futuro energetico più sostenibile, resiliente e intelligente.

In settori chiave come quello energetico, l’intelligenza artificiale facilita la gestione dei flussi operativi, migliora l’esperienza e ottimizza l’allocazione delle risorse.

Il mercato delle AI Utilities

mercato AI utilities

Secondo Markets&Markets il mercato globale delle AI Utilities supererà i 58 miliardi di dollari entro il 2030.

Le tecnologie chiave del mercato AI Utilities includono: Computer Vision, Machine Learning, IoT, Generative AI.

Le AI Utilites supportano gli operatori negli obiettivi di sostenibilità ed efficienza, supportando la gestione ottimizzata delle risorse, la previsione della domanda energetica, il monitoraggio degli asset infrastrutturali e gli interventi di manutenzione.

Gestione intelligente delle risorse energetiche

L’intelligenza artificiale consente un controllo evoluto e dinamico delle risorse energetiche, favorendo un’integrazione più efficace delle fonti rinnovabili nel sistema e garantendo l’equilibrio tra produzione e consumo. Grazie ad algoritmi avanzati, è possibile prevenire situazioni di sovraccarico e aumentare l’affidabilità delle reti.

Previsione avanzata della domanda energetica

L’AI è in grado di analizzare in tempo reale un’enorme quantità di dati – meteo, storico dei consumi, comportamenti d’uso – per stimare con precisione i picchi e i cali nella richiesta di energia. Questo permette agli operatori di ottimizzare l’intero ciclo di produzione e distribuzione, con importanti benefici in termini di efficienza e riduzione degli sprechi.

AI UTILITIES PER IL Monitoraggio degli asset

Uno degli impieghi più promettenti dell’AI riguarda il monitoraggio continuo delle infrastrutture. I sistemi intelligenti riescono a rilevare segnali precoci di usura o anomalie nei macchinari, consentendo di programmare interventi mirati prima che si verifichino guasti. Questo approccio riduce al minimo i fermi macchina, contiene i costi operativi e contribuisce a mantenere alti standard di sicurezza.

Agenti AI Utilities: l’intelligenza che lavora al tuo fianco

agenti AI Utilities

Nel mondo delle Utilities – energia, acqua, gas, reti e servizi correlati – l’efficienza operativa, la gestione intelligente dei dati e l’interazione fluida con il cliente sono elementi fondamentali. In questo scenario, la nuova generazione di Agenti AI Utilities si sta imponendo come alleato strategico: sistemi autonomi, capaci di interagire, apprendere e agire in tempo reale, con impatti significativi su ogni area del business.

Non si tratta più di semplici chatbot, ma di entità intelligenti e proattive che possono migliorare ogni fase del customer journey, semplificare i processi interni e rafforzare la resilienza operativa.

AI UTILITIES: Ambiti di applicazione

AI Utilities Customer care 

Gli agenti AI rivoluzionano il customer care rendendolo disponibile H24, multicanale e soprattutto proattivo. Non si limitano a rispondere a domande, ma anticipano bisogni grazie all’analisi dei comportamenti e dei dati di consumo.

Ad esempio, possono segnalare in autonomia un consumo anomalo, proporre un piano tariffario più adatto o gestire un’interruzione del servizio informando il cliente in tempo reale. Grazie al Natural Language Processing (NLP), la conversazione avviene in linguaggio naturale, con la capacità di gestire contesti complessi, riconoscere emozioni e adattare tono e risposte.

Automazione intelligente del back-office

Nelle operazioni interne, gli agenti AI Utilities assumono il ruolo di digital worker: gestiscono l’inserimento dati, l’aggiornamento delle anagrafiche, la verifica di documenti e contratti, il controllo delle letture dei contatori.

Grazie all’integrazione con sistemi ERP, CRM e piattaforme di billing, possono orchestrare flussi interni in autonomia, riducendo drasticamente i tempi di elaborazione e minimizzando l’errore umano. In pratica, liberano risorse umane da attività ripetitive e a basso valore, aumentando la qualità e la rapidità dei processi.

Voicebot in Utilities

I voicebot stanno guadagnando terreno come interfacce conversazionali che rendono più umano e immediato il rapporto tra utility e cliente. Che si tratti di comunicare letture contatori, gestire reclami o attivare servizi, l’uso della voce semplifica i processi e aumenta la soddisfazione del cliente, soprattutto tra le fasce meno digitali. Inoltre, la disponibilità H24 e la scalabilità del servizio rappresentano un vantaggio competitivo.

Marketing AI UTILITIES

Nel marketing, l’AI consente alle utility di passare da campagne massive a comunicazioni personalizzate, basate sui comportamenti reali degli utenti e sui dati di consumo. I sistemi di AI analizzano pattern, preferenze e storici per creare segmentazioni dinamiche e suggerire offerte su misura. Il risultato? Una customer experience più rilevante e una maggiore fidelizzazione.

Digital Sales in Utilities

Grazie all’AI, le vendite digitali diventano proattive. I sistemi intelligenti sono in grado di identificare momenti di bisogno e proporre upgrade contrattuali, offerte green o nuovi servizi digitali nel momento giusto, sul canale giusto. Le interazioni sono supportate da agenti virtuali capaci di guidare il cliente nel funnel di acquisto, migliorando i tassi di conversione.

IT IN UTILITIES

L’AI entra anche nei reparti IT delle utility, automatizzando attività ripetitive, migliorando la gestione delle infrastrutture cloud e supportando la sicurezza informatica. Le soluzioni di anomaly detection aiutano a prevenire minacce cyber, mentre l’AI Ops consente un monitoraggio in tempo reale dei sistemi IT per intervenire in modo predittivo, evitando downtime costosi.

HR in Utilities

Nel mondo HR, le utility stanno usando l’AI per ottimizzare la ricerca e selezione del personale, analizzare i dati dei dipendenti e pianificare percorsi di sviluppo professionale personalizzati. Secondo IBM, il 33% dei progetti AI nel settore è oggi focalizzato su HR e talent acquisition​. L’AI è anche utile nel monitorare il benessere dei lavoratori e nel promuovere iniziative di engagement.

Manutenzione predittiva e assistenza tecnica

Nel cuore delle operations tecniche, gli agenti AI diventano alleati nella gestione predittiva della rete e degli impianti. Analizzano dati provenienti da sensori IoT, SCADA e sistemi di monitoraggio per rilevare segnali premonitori di guasti, suggerendo interventi prima che si verifichino disservizi.

Inoltre, possono generare ticket automaticamente, pianificare gli interventi e fornire supporto in tempo reale ai tecnici sul campo, ad esempio spiegando come procedere o mostrando una checklist visiva tramite interfacce conversazionali.

Coordinamento di risorse energetiche distribuite

Con la crescente diffusione di impianti di produzione distribuita (fotovoltaico, storage domestico, comunità energetiche), il sistema energetico è sempre più frammentato. Qui gli agenti AI possono coordinare questi asset in modo autonomo, ottimizzando la produzione, il consumo e l’accumulo di energia.

In scenari di multi-agent system, ogni agente può gestire una singola risorsa (es. una batteria o un impianto solare) e comunicare con altri agenti per mantenere l’equilibrio della rete, ridurre i picchi e migliorare la stabilità complessiva.

Sicurezza, compliance e AI governance

Con l’aumento della digitalizzazione, cresce anche il rischio legato a sicurezza informatica e conformità normativa. Gli agenti AI Utilities possono monitorare in modo continuo i sistemi informativi, segnalare accessi sospetti, rilevare pattern anomali e attivare contromisure automatiche.

Sul fronte normativo, possono facilitare la compliance ESG, automatizzare la gestione documentale e supportare gli audit interni. Grazie a dashboard intelligenti, forniscono visibilità in tempo reale a tutte le funzioni coinvolte nella governance aziendale.

Formazione e knowledge management

Gli agenti AI non sono utili solo ai clienti, ma anche ai dipendenti. Possono fungere da tutor digitali capaci di rispondere a dubbi, fornire procedure aggiornate, spiegare regolamenti o accompagnare nuove risorse nei processi aziendali.

Integrati con la intranet o il sistema di knowledge base, consentono un apprendimento continuo, dinamico e su misura. Questo è particolarmente utile in settori ad alto turnover o dove la normativa cambia frequentemente.

Decision Intelligence con l’AI UTILITiES

Grazie alla capacità di elaborare grandi volumi di dati, gli agenti AI possono supportare i decisori nella pianificazione strategica, nella valutazione dei rischi e nella simulazione di scenari futuri (es. impatto di una nuova tariffa, introduzione di una tecnologia, variazioni climatiche estreme).

Possono persino partecipare a riunioni come agenti informativi, sintetizzando documenti, raccogliendo input e suggerendo alternative in tempo reale. Il tutto in modo trasparente, spiegando le ragioni delle scelte suggerite.

Dall’automazione all’autonomia

La grande forza degli agenti AI è la capacità di passare dall’automazione all’autonomia. Non si limitano ad eseguire istruzioni: apprendono, si adattano, collaborano e migliorano nel tempo. Per le Utilities, rappresentano la chiave per:

  • Abilitare nuovi modelli di servizio
  • Affrontare la transizione energetica
  • Ridurre i costi operativi
  • Aumentare la resilienza delle infrastrutture
  • Personalizzare l’esperienza utente su larga scala

In conclusione

L’AI nelle utilities non è più un’opzione, ma una priorità. Le aziende che sapranno coniugare innovazione, sicurezza e governance potranno cogliere appieno i benefici dell’intelligenza artificiale, aprendo la strada a un futuro energetico più sostenibile, resiliente e intelligente.

Le Utilities del futuro non saranno solo più digitali: saranno popolate da agenti intelligenti, pronti a collaborare con persone, clienti e sistemi per costruire un’energia più smart, sostenibile e umana.