Intelligenza artificiale nel settore turistico – Quando torneremo a viaggiare, saremo ben più organizzati, grazie all’intelligenza artificiale.

Applicativi come Google Flights, ad esempio, stanno allargando l’orizzonte della prenotazione dei voli, consentendo di prevedere eventuali ritardi e averli annunciati anche prima delle stesse compagnie, grazie agli algoritmi di machine learning.

Piattaforme come Utrip mettono a disposizione un servizio di prenotazione personalizzato, in grado di classificare le preferenze di viaggio degli utenti in categorie come “Natura & Avventura” “Food & Drink” “Shopping” , “Relax” e incrociarle con filtri aggiuntivi come “Viaggio con” “Stile di viaggio” e “Scopo del viaggio” per la generazione di itinerari personalizzati, giorno per giorno.

Secondo un’indagine di Gartner, l’85% delle interazioni del settore turistico sarà gestita senza l’aiuto di personale umano, grazie all’uso di chatbot di AI in grado di ridurre i tempi di attesa, lavorando in funzione della soddisfazione del cliente.

intelligenza artificiale nel settore turistico: c’e’ un chatbot nella stanza!

Intelligenza artificiale nel settore turistico – Chatbot conversazionali e assistenti vocali stanno già rivoluzionando l’industria alberghiera, puntando a migliorare l’engagement con il cliente, ad aumentare il tasso di conversione e il volume di prenotazioni, oltre a personalizzare l’intera esperienza utente.

Quali sono gli ambiti di impiego dell’AI negli hotel?

Possiamo individuare 5 aree:

  1. Smart booking

Grazie a interfacce conversazionali sempre disponibili 24/7 gli utenti possono ricevere risposta diretta alle domande sui servizi dell’hotel, controllare le tariffe o riservare una camera, riducendo il tasso di abbandono delle prenotazioni online.

  1. Customer experience “aumentata”

I chatbot conversazionali prendono in carico tutte le richieste degli ospiti e sono in grado di trasferire la conversazione al personale alberghiero in caso di necessità, oltre a ingaggiare una conversazione su più livelli facendo up-selling e cross-selling di prodotto; oppure condurre sentiment analysis attraverso il flusso conversazionale, senza dover richiedere al cliente il tempo di compilare una survey.

  1. Data-driven marketing

La possibilità di raccogliere feedback e dati sull’esperienza utente attraverso i chatbot, consente di applicare strategie di “data-driven marketing” personalizzate sul singolo cliente, delineando “personas” sulla base dello storico di soggiorno, preferenze, comportamenti, modalità di pagamento, a cui proporre servizi e offerte tagliate su misura.

  1. In room Virtual assistance

All’interno delle stanze di albergo chatbot di assistenza vocale  rispondono in tempo reale alle richieste degli ospiti, inoltrano richieste al personale alberghiero, prenotano servizi, programmano itinerari e danno suggerimenti di soggiorno, oltre ad anticipare i bisogni dei clienti sulla base di dati contestuali o soggiorni precedenti.

Il chatbot di assistenza alberghiera di IBM Watson
  1. Robot Concierge 

Connie così chiamato dal nome del fondatore di una delle catene di alberghi più famosa al mondo, Conrad Hilton, è il robot concierge frutto della collaborazione tra IBM e Hilton, attualmente impiegato nel front desk dell’Hilton McLean in Virginia. Connie si comporta proprio come un concierge umano, occupandosi di ricevere gli ospiti, rispondendo alle domande frequenti, suggerendo itinerari e dando indicazioni muovendosi e puntando verso la giusta direzione, illuminando gli occhi in colori differenti a seconda dell’emozione attivata. 

Tutto questo non va a scapito della relazione umana, ma solleva il servizio di front desk dall’alienazione delle richieste ripetitive, permettendo di concentrarsi sulla qualità del servizio e riducendo i tempi di attesa.

L’esperienza utente centrale per l’industria alberghiera sta scoprendo nell’AI un alleato fondamentale per elevarsi ai massimi livelli, coprendo trasversalmente il momento della prenotazione fino all’esperienza di soggiorno, fornendo al tempo stesso al management dell’hotel preziosi analytics attraverso cui migliorare costantemente i propri servizi, anticipando la domanda e personalizzandola sul singolo utente.

Fonti:

https://chatbotnewsdaily.com/4-ways-how-chatbots-can-help-the-hotel-industry-c9519dcf05cf

https://chatbotnewsdaily.com/the-evolution-of-artificial-intelligence-ai-in-hotel-industry-23298d1e8dd4

https://www.pegs.com/blog/how-artificial-intelligence-is-revolutionizing-the-travel-industry/

https://newsroom.hilton.com/corporate/news/hilton-and-ibm-pilot-connie-the-worlds-first-watsonenabled-hotel-concierge

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https://crafter.ai/it/2021/01/28/ai-per-il-business/