COME SFRUTTARE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE IN AZIENDA PER MIGLIORARE LE PRESTAZIONI? È PIÙ FACILE A DIRSI CHE A FARSI.
Uno dei motivi per cui le persone fanno fatica sfruttare l’intelligenza artificiale in azienda è per colpa di una propensione naturale; molti di noi guadano i problemi con un atteggiamento deterministico.
In natura le cose non sono solamente fatte di linee e punti, ma tendono ad essere delle curve. Tuttavia abbiamo una tendenza “naturale” a descrivere tutto ciò che accade intorno a noi come una linea.
Potremmo dire che, al fine di semplificare i problemi, tendiamo ad abusare della regressione lineare per descrivere la straordinaria quantità di dati che raccogliamo per prendere decisioni basate sui fatti.
Nonostante il suo valore riconosciuto come strumento per comprendere il business e i mercati, la statistica è difficile, davvero difficile da comprendere (questo porta a non sfruttare l’intelligenza artificiale in azienda).
Molti concetti chiave sono abbastanza contro intuitivi.
Dove tendiamo a vedere le linee, le statistiche ci dicono di cercare una curva!
AIUTA IL TUO CUSTOMER SERVICE E ABILITA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLA TUA AZIENDA
Supponiamo che tu voglia aiutare il tuo team di assistenza clienti a gestire le richieste dei clienti in un modo più efficiente ed efficace e pensi che un chatbot possa essere una buona soluzione al tuo problema.
- Sai che il bot funzionerà 24×7 per 365 giorni all’Anno.
- Sai che il tempo che i tuoi clienti dovranno aspettare per una risposta sarà una frazione di quello che ci vuole oggi con un servizio di chat gestito solo da agenti umani, specialmente se il volume di richieste che la tua azienda riceve ogni giorno o ogni minuto sta crescendo veloce.
- Sai anche che se qualcosa cambia nelle risposte che devi fornire ai tuoi clienti curiosi, l’aggiornamento della knowledge base del bot ti garantirà un notevole risparmio in termini di costi di formazione degli agenti, time to market e comunicazioni errate con la tua base di clienti.
Supponiamo che tu sia un vero sostenitore di chatbot.
Bene, non è abbastanza per garantire che il tuo progetto chatbot avrà successo.
SCOPRIRAI PRESTO CHE IL PROCESSO PREVEDE:
1. identificazione di tutti gli intenti che sono nascosti nelle richieste dei tuoi clienti e che il tuo bot deve riconoscere
2. progettazione dei flussi conversazionali che il tuo bot deve essere in grado di seguire o anche meglio guidare verso il raggiungimento di un obiettivo
3. raccolta di tutte le entità che il tuo bot deve riconoscere e ricordare durante una conversazione per avere una chiara comprensione del contesto che sta influenzando il significato di molte frasi
…non è così facile sfruttare l’intelligenza artificiale in azienda…
SE PENSI DI COSTRUIRE UN SISTEMA DETERMINISTICO, SEI SULLA STRADA SBAGLIATA E LE STATISTICHE TI MORDERANNO 🙂
E ora pensa che il componente AI del tuo progetto sia probabilmente meno del 10% del codice che il tuo reparto IT o il tuo fornitore IT dovranno scrivere per integrare il tuo prototipo di chatbot nel tuo ambiente di produzione.
Quindi, sì, osservandolo da questo punto di vista, le possibilità di successo con il tuo progetto non sono così alte.
MA … E SE AVESSI UNA PIATTAFORMA CHE:
1. ti aiuta a creare e aggiornare il tuo bot, nascondendo tutte le complessità dell’IA
2. allena il tuo bot con un clic
3. ti consente di testare il tuo bot in modo interattivo prima di inviarlo alla produzione
4. offre un clic per l’implementazione della produzione
5. raccoglie informazioni preziose che ti aiutano a mantenere e migliorare le prestazioni dei tuoi bot
Esistesse davvero una piattaforma del genere, che porta la tua idea a diventare una soluzione in-produzione in poche settimane anziché in mesi, così puoi mantenere i tuoi sforzi concentrati sul tuo core business e ti aiuta davvero a sfruttare l’intelligenza artificiale nella tua azienda.
Per questo motivo abbiamo creato crafter.ai e ci impegniamo a migliorarlo continuamente ogni singolo giorno.