L’intelligenza artificiale nella previsione delle lotterie – Siamo a ridosso della Lotteria di Capodanno, sulla cui vincita ognuno di noi avrà almeno una volta nella vita fantasticato.

La fortuna è territorio indiscusso della sorte, ma i numeri appartengono al mondo certo della matematica, così è lecito chiedersi se sia possibile ricorrere alle formule matematiche e alla tecnologia per effettuare previsioni sui numeri vincenti di una lotteria.

La storia di Stefan Mandel, matematico rumeno-australiano di origini ebraiche, che vinse la lotteria ben 14 volte, conferma che le capacità matematiche e l’ingegno umano sono sicuramente in grado di trovare il sistema.

Stefan Mandel: l’uomo che vinse la lotteria 14 volte

Era il 1964, quando Mandel, che lavorava allora come contabile presso una compagnia mineraria rumena, si dedicò allo studio e all’elaborazione di un algoritmo, chiamato Condensazione Combinatoria e basato sugli studi della probabilità di Leonardo Fibonacci, che garantiva di indovinare cinque numeri vincenti su un’estrazione di sei.

Il sistema di Mandel consisteva nell’individuare lotterie il cui jackpot superasse di tre o più volte il numero di combinazioni possibili, per poi passare a calcolare il numero totale di combinazioni (per intenderci, in una lotteria che richiede di scegliere sei numeri da 1 a 40, parliamo di 3.838.380 combinazioni!).
Successivamente, il sistema prevedeva di acquistare tutti i biglietti con le combinazioni corrispondenti, col sostegno di gruppi di finanziatori. Secondo i calcoli di Mandel, il metodo avrebbe consentito di intascare il secondo premio al 100%, ma in quel caso superò le aspettative vincendo il primo premio che puntualmente divise con i suoi investitori.

Mandel si aggiudicò 5.000 dollari in lei rumeni, cifra che oggi corrisponderebbe a circa 40.000 dollari e che ai tempi corrispondeva ad 8 anni di stipendio medio in Romania. Questo gli permise di lasciare il suo paese e trasferirsi in Israele, dove si laureò in Economia.

Negli anni 80, si trasferì in Australia, dove elaborò un secondo algoritmo per vincere la lotteria, diminuendo il numero di biglietti necessari. Investendo 7 milioni di dollari, riuscì così a vincerne 27!

Le previsioni della lotteria di Stefan Mandel si rivelano corrette
La stampa riporta la vittoria alla lotteria di Stefan Mandel

A partire dal 1987, Mandel vinse la lotteria 13 volte di fila, fino a costringere le autorità australiane a cambiare le leggi delle lotterie.

Fu così che Mandel puntò all’America e in particolare sulla lotteria della Virginia, che vantava meno combinazioni di numeri. Mandel prevedeva di spendere 7,1 milioni di dollari per stampare tutti i biglietti, che ai tempi si potevano stampare anche a distanza. Mandel utilizzò tra le 20 e le 30 tonnellate di carta, trenta computer e dodici stampanti laser, oltre a investire 60.000 dollari per spedire poi i biglietti dall’Australia agli Stati Uniti! Anche se riuscì a stampare solo 5 milioni di biglietti sui 7 milioni programmati, lui e la sua rete di finanziatori vinsero il primo premio!

A causa sua anche in America furono cambiate le regole della lotteria e la sua passione per le lotterie gli costò alla fine 20 mesi di carcere in Israele per attività fraudolente, quando nel tentativo di replicare la lotteria della Virginia, fallì nel comunicare le combinazioni di vincita ai suoi investitori. Tornato in libertà si trasferì a vivere nello stato-isola di Vanuatu, nel Pacifico occidentale.

La storia di Stefan Mandel ci suggerisce un interrogativo: se la mente umana è riuscita nell’impresa, potrebbe una macchina essere in grado di svelarci le combinazioni vincenti di una lotteria?

l’intelligenza artificiale nella previsione delle combinazioni vincenti di una lotteria

L’intelligenza artificiale nella previsione delle lotterie – Per rispondere a questa domanda, gli esperti di machine learning della società americana Solve hanno indagato i criteri di casualità e distribuzione uniforme dei numeri vincenti, attraverso analisi statistiche.

Si è trattato, dunque, di comprendere quanto i numeri vincenti si presentino in maniera casuale, rispettando i criteri della distribuzione uniforme, il che significa che ogni giorno lo stesso numero ha la stessa probabilità di essere estratto.

Se la distribuzione è uniforme non ci sono drastici picchi o cadute, mentre se vengono evidenziate fluttuazioni significative la distribuzione non è uniforme.

L’esempio seguente, tratto dall’esperimento degli esperti di Solve, mostra come i numeri sono estratti casualmente in ognuna delle quattro estrazioni.

Esempio della distribuzione uniforme dei numeri nelle estrazioni della lotteria
Esempio distribuzione uniforme dei numeri nelle estrazioni della lotteria

In conclusione, matematici ed esperti di machine learning sono concordi nel negare la possibilità che un sistema di intelligenza artificiale possa prevedere le sequenze di numeri estratti in maniera casuale, tuttavia si riconosce all’AI la possibilità di mostrarci quanto siano corretti i criteri di estrazione, cioè se tutti i numeri abbiano la stessa probabilità di essere estratti.

In una vecchia barzelletta, un povero indigente chiedeva periodicamente al suo Santo patrono di aiutarlo a vincere la lotteria, fino a quando il Santo esasperato lo esortava quanto meno ad acquistarne il biglietto!

Ecco, come suggerisce il Santo della barzelletta, a meno che non abbiate le capacità matematiche e soprattutto i fondi finanziari di Mandel, per avere probabilità di vincita non dovete far altro che acquistare il biglietto e affidarvi alla sorte!

Fonti:

https://it.businessinsider.com/come-vincere-alla-lotteria-la-formula-di-un-matematico-rumeno-che-ha-vinto-14-volte-e-ora-vive-di-rendita/

https://www.statistiche-lotto.it/stefan-mandel-metodo-condensazione-combinatoria/

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